Anziani in crescita

Negli ultimi cinque anni – spiega Uecoop – il numero degli anziani è salito di oltre mezzo milione e l’invecchiamento progressivo della popolazione mette sotto pressione il sistema del welfare italiano sia all’interno che all’esterno della rete di assistenza familiare – sottolinea Uecoop – considerato che in Italia si contano circa 2,2 milioni di persone sopra gli 85 anni e che il nostro Paese, insieme alla Francia, detiene il record europeo del maggior numero di ultracentenari in vita: oltre 14mila. Con questa situazione – sottolinea Uecoop – potenziare il welfare con una razionalizzazione e più attenta gestione della spesa come richiamato dalla Corte dei conti è una strada da percorrere anche attraverso un maggiore coinvolgimento del mondo cooperativo socio assistenziale che si sta già occupando di 7 milioni di famiglie grazie a oltre 355mila addetti sul territorio nazionale. Considerato il trend di invecchiamento della popolazione – evidenzia Uecoop – diventa quindi strategico formare nuove schiere di professionisti dell’assistenza in grado di seguire al meglio gli anziani dentro e fuori le residenze, anche considerato che i non autosufficienti sono già 2,5 milioni e raddoppieranno entro il 2030. Le esigenze sono in crescita – sottolinea Uecoop – come dimostrato dal settore delle case di riposo che nel settore privato hanno registrato un aumento del 40% dei posti letto nel decennio compreso fra il 2006 e il 2016 insieme a investimenti immobiliari che solo nel 2017 – conclude Uecoop – hanno raggiunto i 500 milioni di euro da parte di società italiane e straniere su strutture per anziani fra Lombardia, Piemonte, Lazio e Toscana.

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