Sono sempre di più i casi di anziani ai quali viene diagnosticata questa terribile malattia che porta al progressivo deterioramento del sistema cognitivo.
Fino a poco tempo fa il trattamento farmacologico sembrava l’unico modo per tenere “tranquillo” chi era affetto da demenza, ma negli ultimi tempi si stanno sperimentando trattamenti non farmacologi che mettono al centro le residue capacità del demente per migliorare la sua qualità di vita.
A Cicala, un paesino del catanzarese, la dottoressa Sodano ed il suo staff sta portando avanti con successo il metodo TECI. All’interno del centro diurno i pazienti vengono coinvolti in attività che li vedono protagonisti con semplici operazioni nelle diverse attività giornaliere.