Se il ddl diventerà legge effettiva, saranno circa 3 milioni i lavoratori che potranno beneficiare del salario minimo fissato a 9 euro lordi l’ora. Una svolta decisiva che coinvolgerà diverse categorie di lavoratori e tipologie contrattuali, quegli stessi lavoratori che ad oggi percepiscono una paga oraria nettamente inferiore i 9 euro lordi.
Salario minimo a 9 euro l’ora: di cosa si tratta?
Si tratta sicuramente di una svolta decisiva nel settore paghe e stipendi che, coinvolgerà tante e differenti categorie di lavoratori. Attualmente il ddl sul salario minimo deve passare al vaglio della commissione Lavoro e Senato. Tuttavia il vicepremier Luigi Di Maio è fiducioso che tale ddl possa diventare legge effettiva prima dell’estate. Questo fissa il minimo salariale orario a 9 euro lordi. Sarebbe una “mano santa” per i tanti lavoratori che ad oggi, ricevono una paga oraria nettamente inferiore a tale cifra. Secondo i dati Istat ed Inps, saranno 2,9 milioni (dunque quasi 3 milioni) i lavoratori interessati e coinvolti da tale misura salariale che, vedranno un aumento della busta paga. Quali sono effettivamente le categorie di lavoratori interessate? Saranno sicuramente molte e differenti, vediamole da vicino.
Salario minimo 9 euro orari: chi sono i lavoratori che ne beneficeranno?
Secondo i dati forniti dall’Istat, saranno quasi 3 milioni i lavoratori che vedranno un aumento della busta paga, con un incremento in media di 1.073 euro, fissando il minimo salariale orario a 9 euro lordi. Guardie giurate, magazzinieri, cuochi, autisti, camerieri sono solo alcuni esempi delle categorie che beneficeranno della manovra. Questi ed altri lavoratori fanno parte di quel 21% di soggetti che guadagnano meno di 9 euro l’ora per svolgere le proprie mansioni lavorative. Ad essere coinvolti ed interessati alla soglia del salario minimo, sono non solo tante categorie di lavoratori con differenti contratti, ma anche le aziende stesse per cui questi soggetti prestano il loro lavoro. Questo ddl porta con sé novità e sicuramente paghe più adeguate per i lavoratori.
Salario minimo: un excursus sulle attuali paghe orarie
Come già affermato e come ben sappiamo, oggi non tutti percepiscono una paga oraria di minimo 9 euro lordi. La maggior parte dei lavoratori italiani, occupati in differenti settori e con differenti tipologie contrattuali, purtroppo percepiscono meno. Ad esempio, in riferimento agli esercizi pubblici, la paga oraria media per barman, cuochi, pizzaioli, e camerieri è di 8,77 euro l’ora. Le guardie giurate percepiscono ancora meno, con una paga media oraria intorni gli 8,21 euro all’ora. Messi peggio sono i lavoratori nel settore delle pulizie o della cucina che, ad oggi percepiscono in media 7,28 euro l’ora. Questi sono solo alcuni esempi per rendere l’idea, ma ovviamente ci sono lavoratori che percepiscono ancora meno, pur lavorando un sacco di ore al giorno.
Le attuali paghe nel settore metalmeccanico e del commercio
Anche nel settore metalmeccanico, ci sono molti lavoratori che percepiscono un salario minimo orario inferiore i 9 euro. Tra i lavoratori inquadrati nel primo e secondo livello, troviamo ad esempio i gruisti e saldatori con una paga oraria intorno gli 8,36 euro. Per quanto riguarda il settore commerciale, gli addetti al controllo vendite, i magazzinieri, gli archivisti protocollisti prendono meno di 9 euro all’ora. Ma, come accennato in precedenza, al momento sono gli addetti alle pulizie ad essere “messi peggio” in quanto a paghe. Questi lavoratori percepiscono in media 7,64 euro all’ora. Parliamo dunque di cifre basse che, spesso non tengono conto della difficoltà del lavoro e delle tante ore spese per svolgere le mansioni richieste.
Salario minimo, settore turistico e del lavoro domestico
Altro settore di notevole importanza nel nostro Paese è quello legato al turismo. Con i contratti di Federalberghi, le figure di barman, cuochi e capo giardinieri che prestano il loro servizio lavorativo presso villaggi turistici, alberghi ed altre strutture di ricezione, possono contare su un salario minimo orario di 8,97 euro. Camerieri, autisti e centralinisti percepiscono un minimo salariale orario più basso rispetto ai precedenti che si aggira intorno gli 8,41 euro. Nella categoria turismo, all’ultimo posto per ammontare del salario minimo orario, troviamo il personale di fatica, con 7,48 euro all’ora. Se spostiamo la nostra attenzione al lavoro domestico, ci accorgiamo che le somme nella busta paga si abbassano notevolmente. Ad esempio, le colf con meno di 12 anni di esperienza, arrivano addirittura a prendere 4,62 euro all’ora. Insomma, una regolamentazione in quanto a paghe effettivamente non farebbe male.