Una pensione per le casalinghe

Anche le casalinghe possono garantirsi una pensione: basta iscriversi al fondo INPS e versare almeno 60 mesi di contribuzione.

Chi ha detto che le casalinghe non possano ricevere una pensione dopo il duro e lungo lavoro che hanno fatto in casa per accudire la propria famiglia?

Anche le casalinghe possono andare in pensione: le donne inoccupate che dedicano il loro tempo alla cura della casa, infatti, possono assicurarsi un assegno di pensione versando di tasca loro i contributi previdenziali all’Inps.

Se siete interessati a capire come fare, vi suggeriamo come poterla richiedere.

Aderendo al fondo pensione casalinghe dell’Inps e versando i contributi previsti, finalmente anche le donne potranno assicurarsi un piccolo risarcimento e andare in pensione all’età di 57 anni, con l’importo dell’assegno previdenziale calcolato secondo le regole del sistema contributivo.

L’importo della pensione, quindi, dipende dal monte contributivo dell’interessata, ossia dall’ammontare dei contributi versati.

Sarà la casalinga a decidere se assicurarsi una pensione quando raggiungerà 60 anni; sarà sua decisione, infatti, decidere se iscriversi al “ fondo casalinghe INPS ”, ovvero al fondo di previdenza riservato a coloro “svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari”.

D’altronde l’importo da pagare è alla portata di tutti, per vedersi riconosciuta la pensione una volta compiuti i 57 anni non è elevato; per maturare un proprio trattamento pensionistico, infatti, è sufficiente versare un contributo di 25,82€ mensili per almeno 60 mesi.

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