È uscito il sesto bando finanziato grazie al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. C’è tempo fino all’8 aprile per presentare domanda.di Chiara Agostini11 febbraio 2020
“Cambio rotta. Percorsi di contrasto alla devianza minorile” è il sesto bando promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il bando si propone di sostenere interventi socio-educativi rivolti a minori tra 10 e 17anni segnalati dall’Autorità Giudiziaria Minorile e già in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) o ai servizi sociali territoriali. Il target dell’intervento sono in particolare i ragazzi che hanno commesso reati di gruppo o sono in uscita da procedimenti penali o amministrativi.
Il bando
Il bando intende promuovere iniziative che mirano a contrastare il fenomeno della devianza minorile grazie alla sperimentazione di soluzioni innovative e integrate che combinano efficacemente percorsi individualizzati e il lavoro centrato sulla relazione come risorsa, valorizzando le capacità personali e lo scambio tra pari. Per contrastare efficacemente il fenomeno, i percorsi devono promuovere la costruzione di reti che vedono protagonisti gli Enti del Terzo Settore, gli organismi della giustizia minorile e i servizi sociali territoriali, le famiglie, la scuola e gli enti di formazione. I progetti dovranno coinvolgere tutta la ‘comunità educante’ con azioni da realizzarsi nei luoghi di ritrovo dei ragazzi nei quartieri a rischio. I progetti potranno avere una dimensione regionale o interregionale. In quest’ultimo caso, l’intervento potrà essere localizzato in più di una regione ma all’interno di una sola area geografica (Nord, Centro, Sud e Isole). Il bando mette a disposizione complessivamente 15 milioni di euro e scade l’8 aprile 2020.
Il fenomeno
Il fenomeno della devianza minorile interessa migliaia di minori. Secondo le stime sono circa 20.000 i ragazzi e i giovani adulti che, ogni anno, sono interessati da procedimenti penali avviati dall’Autorità Giudiziaria Minorile e sono presi in carico dagli USSM. Si tratta di ragazzi per la maggior parte italiani (74%) e maschi (89%), che in circa il 40% dei casi hanno 16-17 anni. Per quanto riguarda gli illeciti, si registrano soprattutto reati contro il patrimonio (45%), in particolare furti e rapine, ma anche reati contro la persona (25%), con una prevalenza di lesioni personali e minacce.
Il fondo per il contrasto della povertà minorile
Il bando è finanziato mediante il Fondo per il contrasto della povertà minorile, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria – rappresentate da Acri – il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo per sostenere interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Fondazione CON IL SUD. Dalla nascita del Fondo (2016), Con i Bambini ha pubblicato cinque bandi (Prima Infanzia 0-6 anni, Adolescenza 11-17, Nuove Generazioni 5-14 anni, Un passo avanti, Ricucire i sogni), selezionando complessivamente 355 progetti in tutta Italia, con un contribuito di circa 281 milioni di euro. Gli interventi hanno finora coinvolto oltre 480.000 bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio e interessano circa 6.600 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati.