Ecco quali sono le attività sportive più indicate dopo una certa età.
Ora, più che mai, capita d’imbattersi in coppiette di pensionati arzilli e in formissima che si godono la cosiddetta terza età. A cosa sarà dovuto questo stato di benessere, nonostante l’impietoso avanzare degli anni? Fattori genetici o alimentazione? Fortuna o duro lavoro per restare in forma? Sicuramente non ci può essere una risposta valida contemporaneamente per tutti e in ugual misura. Ma si può avanzare, comunque, qualche ipotesi su cosa può essere in grado di favorire una sana e lunga vita. Tra le ipotesi che vanno per la maggiore, ci sono quelle che rimandano a stili di vita e pratiche fisiche. Vediamo quindi ora quali sono le attività sportive più indicate dopo una certa età.
Attività fisica e sport
Il primo distinguo che può apparire necessario è quello tra semplice attività fisica e pratica sportiva. Per cui è attività fisica quella che comporta un certo dispendio energetico, anche se non rientra in una pratica sportiva propriamente intesa. Ciò significa che si possono ritagliare degli spazi nella giornata in cui fare attività fisica, anche tra le quattro pareti di casa. Si pensi, ad esempio, all’abitudine di fare spesso le scale. E’ cosa nota che i movimenti legati al salire e scendere le scale stimolano certe fasce muscolari. Il tutto peraltro senza pagare palestre o personal trainer.
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Tra le attività fisiche generalmente più indicate per chi sta vivendo la cosiddetta terza età, si annoverano: la camminata veloce, ma anche una pedalata in bicicletta, qualche vasca in piscina. Sono altresì indicate le attività all’aperto come il giardinaggio e l’ortonullo portare a spasso il cagnolino. Per gli amanti del ballo, anche due salti in pista possono rivelarsi un toccasana per umore e fisico. Per chi poi ha nipoti da accudire, anche il semplice giocare con loro comporta un certo qual dispendio di energia. Oltre che un buon investimento emotivo che tiene sveglia la mente e alto l’umore.
Pratiche sportive
Passando poi alle pratiche sportive, salvo particolari controindicazioni personali, ci si può sbizzarrire tra la corsa leggera, l’aerobica in acqua o un corso di nuoto. Questi sport, per usare espressioni care al mondo dei fisioterapisti, consentono di allenarsi in scarico. Che significa? Senza pesare né sulle gambe né sulla schiena che, specie da una certa età in poi, diventano particolarmente sensibili e vulnerabili. Indicate, altresì, anche le attività di allungamento e stretching.
Si pensi, ad esempio, al pilates o anche alle sedute appositamente studiate per la terza età. Quanto poi alla frequenza con cui praticare questi movimenti, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) suggerisce 150 minuti di moderata attività alla settimana. Con una particolare enfasi per quegli esercizi orientati all’equilibrio, per ridurre al minimo il rischio di cadute. Ecco dunque quali sono le attività sportive più indicate dopo una certa età.