Assistenza e Tecnologia: MOBILE HEALTH
Usl Umbria 1, la riabilitazione respiratoria si fa con Skype
Il servizio dell’Unità Sanitaria Locale consente tramite la telemedicina di verificare la coerenza con il piano terapeutico domiciliare concordato con il paziente e di appurare l’esatta effettuazione degli esercizi assegnati, modificarli in base ai progressi ottenuti e raccogliere informazioni relative all’esecuzione dell’attività motoria aerobica stabilita
All’Asl di Padova, i sanitari che fanno assistenza domiciliare ai pazienti hanno smart phone e altri strumenti portatili che permettono loro di tracciare il percorso più intelligente da seguire durante la giornata per portare a termine tutti gli interventi previsti, scaricare la cartella clinica del paziente una volta arrivati a destinazione e dopo l’intervento inserire elettronicamente i nuovi dati.
Infine, l’Asl di Piacenza ha creato 9500 “patient summary” con i dati principali di altrettanti pazienti, che oggi possono essere visualizzati tramite password dai medici del pronto soccorso e della guardia medica di Fiorenzuola, in modo da garantire che dopo le dimissioni ci sia la migliore continuità di cura del paziente tra ospedale e territorio
l’Ospedale Galliera di Genova ha realizzato un software che permette di vedere online – da casa o dal 118 – quali pronto soccorso dell’area metropolitana genovese hanno maggiori pazienti in attesa o in carico, e di che gravità, in modo da evitare quelli più congestionati. Inoltre, tutti i documenti sanitari e i referti clinici sono prodotti, consultati, gestiti e archiviati in digitale, attraverso un unico archivio e un’interfaccia web, con grande risparmio di risorse e di tempo.